mercoledì 3 luglio 2013

Il prete polacco





Riprendiamo un vecchio post del 2011 perchè pochi sanno che :

La parrocchia di San Francesco Saverio alla Garbatella, 



dove il Santo Padre fu accolto dall’allora parroco, don Diego Natale Bona, era particolarmente cara a Giovanni Paolo II. Negli anni ’47-48, infatti, il giovane sacerdote Karol Wojtyla (ordinato a Cracovia nel 1946, il 1° novembre, Solennità di Ognissanti) vi prestava quasi ogni domenica servizio pastorale, amministrando il sacramento della confessione, mentre studiava a Roma, all’Angelicum, per conseguire la licenza in teologia.

Qui lui passava molto tempo nel confessionale e spalancava le porte della misericordia di Dio rinnovando, con la vita e con le opere, i gesti sacramentali che compiva come ministro». Si è espresso così il cardinale Franc Rodé, prefetto della Congregazione per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica, nell’omelia della celebrazione eucaristica da lui presieduta lo scorso 15 novembre nella parrocchia di San Francesco Saverio alla Garbatella di cui è titolare.
 Il porporato, che appartiene alla Congregazione della missione (lazzaristi), ordine fondato da San Vincenzo de’ Paoli, è stato invitato per ricordare, trenta anni dopo, la prima visita pastorale compiuta in una parrocchia romana da Giovanni Paolo II e avvenuta domenica 3 dicembre 1978, appena un mese e mezzo dopo l’elezione al soglio pontificio.






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