venerdì 25 aprile 2014

Un pò di foto di Padre Guido

Mi sono permesso di raccogliere un pò di foto riguardanti Padre Guido e i suoi funerali tutte prese dal web e alcune da un mio vecchio archivio a disposizione di tutti ! 


























Pa dre Guido Mai vista tanta gente, nemmeno per lo scudetto della Roma





Da Roma Today


Migliaia di persone ai funerali di Padre Guido

Funerali Padre Guido: "Mai vista tanta gente, nemmeno per lo scudetto della Roma"

La chiesa di San Filippo Neri era piena all’inverosimile, per l’ultimo saluto a Padre Guido. Ma ancora più impressionante è stato il numero di residenti accorsi e rimasti in silenzio fuori dalla parrocchia. Migliaia di residenti. Tanti, che  riuscire a contarli è impossibile. E che senz'altro  “è la misura della bontà del suo operato”, come ha osservato il Consigliere Simone Foglio, presente all'appuntamento.

L'ORATORIO - “Nella camera ardente hanno lasciato la propria firma sul registro duemila persone” c’informa Paolo Moccia, storica figura della Garbatella, legatissimo a Padre Guido ed all’oratorio. “Ci sono entrato da bambino, nel 1960, quando avevo tre anni e ci sono rimasto fino al 1974-1975. Poi ne sono rientrato definitivamente nel 1984 per rimanere a fianco di Padre Guido fino al 2006. Sono stato il suo braccio destro” ci spiega Moccia. L’ex consigliere municipale è stato sempre legato alla figura del “Prete” e dell’oratorio. “Quando ero bambino e ci chiedevano cosa volessimo fare da grande, c’era chi rispondeva l’astronauta, chi il sommozzatore. Io dicevo che volevo restare all’oratorio: giochiamo, ci divertiamo, andiamo tutti i giorni al mare, e che ce stà de mejo? – ricorda Moccia che aggiunge – ho avuto la fortuna di veder realizzare quel sogno. Poi, per quanto riguarda Padre Guido voglio solo dire che mi ha ridato la vita. Venivo da un periodo abbastanza difficile, lui ricordandosi del bambino che ero, mi ha ripreso per mano ed insieme, piano piano, siamo riusciti ad uscirne”.

L'AFFETTO DELLA GENTE - “Paolo Moccia ci portava tutti i giorni al mare con la corriera – ci fa sapere il Consigliere Simone Foglio, confermando implicitamente il  ruolo del braccio destro di Padre Guido – in quelli che adesso si chiamano centri estivi. Beh, quelli erano i centri estivi di Padre Guido, anche in questo un precursore. Un educatore, una persona che ricordo con grande affetto, e certo non soltanto io. Sono andato nella camera ardente ieri, ed ho trovato vecchietti e venticinquenni che piangevano la sua scomparsa.  Persone di tutti i tipi lo amavano: non è una cosa che capiti tutti i giorni. Un'intera comunità gli voleva un gran bene, e credo sia  risultato evidente oggi, dalla folla di fedeli che sono andati a salutarlo . Una roba del genere l’avevo vista solo in occasione della scomparsa di Little Tony”.

NEMMENO LA ROMA - La grande popolarità di Padre Guido ci è confermata da Paolo Moccia. “Il  1927 è stato un anno particolare, che io ricordo con grande passione per tre motivi, che metto in ordine. La nascita di mia madre, quella di Padre Guido e la fondazione della Roma. Certo è – aggiunge poi Moccia – che tanta gente in questa piazza, io non l’ho vista nemmeno per lo scudetto della Roma!”. E detto da un residente della tifosissima Garbatella, fa un certo effetto.

giovedì 24 aprile 2014

Funerali di Padre Guido




Si sono svolti oggi i funerali di Padre Guido, storico parroco di quella che, per tutta Garbatella, è e resterà sempre la "Chiesoletta".


Spiegare chi è stato Padre Guido è un'impresa piuttosto difficile, ma ci voglio provare. Arrivò a Garbatella negli Anni '50, quando il nostro era un quartiere che faticosamente cercava di risollevarsi dalla guerra, fiaccato da povertà e delinquenza e lontano anni luce dal rione glamour e trendy che siamo abituati a vivere. Mise in piedi una scuola media, la Cesare Baronio, che per molti figli di Garbatella è stata l'appiglio a cui aggrapparsi per costruire una vita migliore. Nell'oratorio che gestiva sono passati quasi tutti i bambini del territorio e, alcuni di loro, hanno cominciato a costruire lì il proprio percorso dorato, come Agostino di Bartolomei, storico capitano del secondo scudetto giallorosso, che diede i suoi primi calci alla palla nel campetto polveroso della "Chiesoletta".

Padre Guido era pacato ma autorevole e se ti comportavi male erano punizioni, come raccogliere i pezzettini di carta per tutto l'oratorio o riempire i secchi d'acqua, ma era anche quello che ti premiava con un ghiacciolo se lo aiutavi. Padre Guido era viaggi, gite, natura e storie fantastiche ma soprattutto era una persona con una memoria formidabile, si ricordava uno ad uno tutti i bambini che ha visto diventare grandi e, quando li incontrava per strada, li chiamava per nome. Era legato ai suoi ragazzi, così tanto che nel suo testamento ha espresso la volontà di consegnare a tutti coloro che sono stati suoi studenti i temi prodotti in sede di esame.

da Roma.it

mercoledì 23 aprile 2014

Padre Guido

Ciao Padre Guido



Mi ricordo quando, in Chiesoletta, si giocava a calcio fino a tardi, e cercavamo di scappare prima della preghiera non sapendo che tu già pronto verso l'uscio ci bloccavi.

Mio ricordo quando, in Chiesoletta, ci responsabilizzavi a pochi anni di vita a coordinare le attività di un gioco, TU SEI IL CAPO ordinavi perentorio a uno di noi!

Mi ricordo quando, in Chiesoletta, ci facevi lavare i bagni dicendo, magari dopo una parolaccia, "piccolo vermiciattolo vai a lavare le latrine" oppure "Piccolo vermiciattolo, vai a fare 4 giri di campo".

Mi ricordo quando uscivo da casa d'estate e ti vedevo guirdare una orda di ragazzini urlanti che portavi alla metro per andare al mare, sperando un giorno di poter venire con te!

Mi ricordo il nostro ultimo incontro quando orgoglioso mi hai mostrato il restauro della meridiana !

Ciao Padre Guido non ti dimenticheremo mai ! sarai sempre fra noi e se solo chi ti sostituisce farà solo il 10% di quello che hai fatto tu sarà un santo !
ma questo sappiamo già che è impossibile !

un abbraccio!